Dal 20 al 22 Ottobre 2006 presso il Castello di San Sebastiano da Po, si è tenuto l’Incontro Internazionale Della Rete Per Il Dopo-Sviluppo organizzato dalla Rete per la Decrescita serena, pacifica e solidale.
Roberto Lorusso ha partecipato all’iniziativa con l’interesse a stabilire uno stretto legame fra il territorio piemontese (centro di riferimento per il movimento in Italia), gli amici francesi e quanti in Puglia mostrino interesse al tema.
Nello spirito della collaborazione e condivisione delle risorse e competenze che anima (e sperabilmente continuerà ad animare sempre) la RETE in questa fase di fermento ed avvio, Roberto Lorusso ha proposto ai soci dell’Associazione che è alla base delle rete di potenziare i servizi del Portale www.decrescita.it con un sistema per il lavoro cooperativo in grado di fornire strumenti per la comunicazione e la condivisione di contenuti on line.
In particolare tramite questo strumento, e grazie alla disponibilità di strumenti di traduzione simultanea presenti su internet, l’obiettivo proposto è quello di consentire agli amici dei varii stati (per ora Italia, Francia, Polonia, Lussemburgo, Svizzera) che hanno partecipato all’incontro (ed a tutti quanti in futuro vorranno condividere l’esperienza della DECRESCITA) di confrontarsi in un FORUM ON LINE nel quale qualunque messaggio, in lingua sia utilizzata per scrivere, possa essere reso disponibile in ciascuna altra lingua in modo automatico e sufficientemente fedele.
Aniello DE PADOVA, ha partecipato per la Puglia al gruppo di lavoro LE PAROLE DELLA DECRESCITA, che aveva come obiettivo quello di costruire i primi elementi di base utili a “comunicare” la filosofia della Rete.
Il gruppo di lavoro, è partito dalla seguente definizione di DECRESCITA “Percorso individuale e collettivo basato sulla riduzione dell’acquisizione ed utilizzo di beni, servizi e risorse (energetiche, territoriali, ecc…)”, proposta dagli amici svizzeri.
Si è poi proceduto con l’analisi del “Programma delle 8 R” proposto da Serge Latouche (Rivalutare, Ricontestualizzare, Ristrutturare, Rilocalizzare, Ridistribuire, Ridurre, Riutilizzare, Riciclare).
A valle di questi ed altri approfondimenti tecnici e dopo aver potuto tutti esprimere le proprie opinioni (grazie ad una metodologia di lavoro suggerita dagli amici piemontesi) si è giunti alla proposta di due Manifesti, utili, si auspica, a stimolare in termini comunicativi le opportune riflessioni e curiosità in quanti si avvicineranno al termine DECRESCITA.
meno mobilità individuale per andare al lavoro/scuola
meno incremento demografico nel mondo
meno energia da fonti non rinnovabili e inquinanti
meno superalimentazione
meno distanza fra punto di produzione e consumo delle merci
meno ninformazione e pubblicità ingannevole
meno ossessione del PIL
DeCRESCITA perché…
Cresce il consumo dei Beni
Cresce il Terzo Mondo
Cresce la creatività
DeCresce il consumo di merci
DeCresce la forbice fra ricchi e poveri
DeCresce la miseria
Cresce l’allegria
Cresce la qualità della vita
Cresce il tempo libero (dal lavoro)
DeCresce lo stress
DeCresce lo stile di vita
DeCresce il bisogno dei soldi
Cresce la voglia di parlare con i vicini di casa
Cresce lo spazio per giocare a pallone
Cresce la Natura
DeCresce l’obesità
DeCresce la spesa per le medicine
DeCresce lo spazio occupato dal Cemento
Sulla base di questi elementi comunicativi il gruppo ha proposto la realizzazione di future campagne di informazione.