Sono molto poche le persone che si rendono conto che la Pasqua è la festa per eccellenza del cambiamento. Si, del cambiamento di stato: dalla morte alla vita.
Per questo molte persone sono tristi durante il giorno. Perchè non sanno riconoscere quante volte al giorno o alla settimana o al mese possono festeggiare la pasqua: il cambiamento da uno stato di morte (insuccesso, offese, pericoli, ecc.) ad uno stato di vita dove quello che era prima ora non è più… è cambiato.
La Pasqua è quindi la festa del dinamismo. La festa di chi non si sta mai fermo e desidera migliorare la priopria vita, è la festa di tutti quelli che credono e praticano l’apprendimento continuo.
La Risurrezione di Cristo ha detto Papa Francesco: “non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo.
Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali. È vero che molte volte sembra che Dio non esista: vediamo ingiustizie, cattiverie, indifferenze e crudeltà che non diminuiscono. Però è altrettanto certo che nel mezzo dell’oscurità comincia sempre a sbocciare qualcosa di nuovo, che presto o tardi produce un frutto. In un campo spianato torna ad apparire la vita, ostinata e invincibile. Ci saranno molte cose brutte, tuttavia il bene tende sempre a ritornare a sbocciare ed a diffondersi. Ogni giorno nel mondo rinasce la bellezza, che risuscita trasformata attraverso i drammi della storia. I valori tendono sempre a riapparire in nuove forme, e di fatto l’essere umano è rinato molte volte da situazioni che sembravano irreversibili. Questa è la forza della risurrezione e ogni
evangelizzatore è uno strumento di tale dinamismo”.
Auguri di Santa Pasqua a tutti.