Dove vanno le Pubbliche Amministrazioni? Di che cosa necessitano per rinnovare l’approccio statico e rigido fin qui utilizzato?
La ricetta per migliorare l’efficienza e l’efficacia organizzativa delle P.A. è quella di stimolare la responsabilità degli “attori pubblici” attraverso la partecipazione collegiale e democratica, partendo dalla convinzione che INSIEME può e deve essere la parola chiave per aprire nuove prospettive.
L’esperienza di Bari muove da premesse ambiziose: fare un re-engenering del processo attuativo del programma di Governo di una città.
Il DIALOGO come confronto e crescita è il terrapieno sul quale si possono costruire le basi dell’agire sinergico tra burocrazia e cittadini, tra dirigenti e sottoposti, tra assessori e dirigenti.
Per passare dalle parole ai fatti si è arrivati all’adozione di un METODO teso a riattivare le motivazioni personali e collettive. Coadiuvati in quest’impresa da un “allenatore per il cambiamento”, nella persona di Roberto Lorusso, i dipendenti del Comune di Bari si sono trovati in una “palestra di prassi democratica”. Risulta infatti importante, al fine di costruire un’azione efficace e articolata, coinvolgere nel cambiamento tutti i componenti della Pubblica Amministrazione, per evitare che il cambiamento venga percepito come ostile, ma sia interiorizzato e possa essere condiviso.
Sono stati adottati nuovi modelli di lavoro della Giunta Comunale per condividere e pianificare al meglio gli interventi degli amministratori che hanno permesso di migliorare e innovare il sistema di controllo strategico – e cioè la “valutazione delle scelte compiute in sede di attuazione dell’indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti” consentendo a tutti i soggetti coinvolti di CONDIVIDERE le azioni di governo favorendone con l’impegno la loro realizzazione.
Lo strumento che ha consentito di rendere visibile l’azione di governo in un’ottica di trasparenza ed efficacia del processo di programmazione e controllo del Comune è stato il SOFTWARE GOVERNAZIONI, che viene adeguatamente presentato al grande pubblico e agli addetti ai lavori in un libro dal titolo significativo: “Per una città governabile. Bari: appunti di un Metodo in Comune” in cui vengono esplorate possibilità applicative, esempi e prospettive.
Il software è stato definito “Cruscotto di Governo” perchè rappresenta una bussola in grado di palesare a chiunque la “rotta” del governo cittadino. Grazie al suo carattere copyleft il Software GovernAzioni può essere scaricato, utilizzato liberamente ed eventualmente arricchito con nuovi contributi, con l’unico vincolo di renderli poi pubblici.
L’apertura e la trasparenza, però, non riguarda solo i soggetti coinvolti nell’azione di Governo, ma si rivolge anche ai cittadini. La strutturazione dell’ascolto come pratica pubblica trova spazio anche in altre azioni realizzate per la prima volta nella città di Bari come i FORUM CIRCOSCRIZIONALI e il primo FORUM DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI BARI.
I primi, che richiamano l’attività di confronto con i cittadini già iniziata nella campagna elettorale, si sono rivelati un utile esercizio civico in una prospettiva che incentivi la SUSSIDIARIETA’. Capire il quartiere e rispondere efficacemente alle sue esigenze lavorando insieme ai cittadini è possibile. Per questa iniziativa è stata elaborata una scheda per individuare argomenti d’interesse collettivo su indicazione dei quali poter elaborare il Bilancio Circoscrizionale e Comunale. Il passo successivo è stato l’incontro diretto dei cittadini in diversi Forum pubblici che ha permesso il confronto sugli interventi più richiesti.
Il primo FORUM DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI BARI è invece un’occasione di confronto e di sperimentazione di discussione collettiva interna alla P.A. Un momento teso ad incentivare il senso di appartenenza ad un organismo articolato che però deve perseguire un obiettivo comune, un bene comune.