“Gli umanesimi che si sono mostrati capaci di futuro, sono fioriti grazie a rapporti non predatori con il tempo e con la terra. Il tempo e la terra non li produciamo; li possiamo solo ricevere, custodire, accudire, gestire, come dono e promessa. E quando non lo facciamo, perché usiamo tempo e terra a scopo di lucro, l’orizzonte futuro di tutti si annuvola e si accorcia”.
Questo profondo pensiero del prof. Luigini Bruni, mi ha offerto la possibilità di scoprire anticipatamente il tesoro che si nasconde nell’anno 2015 che ci apprestiamo a gustare.
Per questo ho pensato di condividerlo con Te.
In primo luogo ho riflettuto che esiste una parte della nostra terra e di tutte quelle cose che consideriamo “nostre” che dobbiamo lasciare agli “altri”. Infatti tutto ciò che abbiamo lo abbiamo ricevuto in dono e non possiamo considerarlo tutto per noi.
Appartiene anche all’altro da me e da te, che non è mai così “altro” da uscire dall’orizzonte del “noi”.
Ho pensato di poter affermare che: Tutti i veri beni sono beni comuni.
Non so quanto tu lo condivida, ma penso che nel prossimo futuro (direi meglio, imminente futuro, cioè domani):
il grado di umanità e di civiltà vera di ogni società si misurerà sulla base dello scarto tra l’economia delle merci (consumi) e l’economia della condivisione (dono).
Le comunità che non riconosceranno il “dono” resteranno, purtroppo, comunità non accoglienti, prive di fraternità continuando ad impossessarsi di cose e di persone… che brutta prospettiva!
Ma noi vogliamo scoprire il tesoro che si nasconde nel 2015. Ti chiederai quando e come.
Quando impareremo a non “mettere a reddito” solo per noi, cose e relazioni.
Solo allora faremo crescere una sana economia, la vera creatività ed una innovazione a favore della vita.
Buon 2015.