Due domande per darsi la stessa risposta. Ma se non riesci a dare una risposta
eccoti un libro che può aiutarti: VIE DI FUGA. Lo ha scritto il mio caro amico: Paolo Cacciari.
Forse non conosci il BIL (Benessere Interno Lordo) e quindi eccoti un’altro aiutino.
Crisi, beni comuni, lavoro, democrazia nella prospettiva della decrescita.
Non c’è alcuna luce alla fine del tunnel dentro cui si è infilata la nostra modernità.
Ridicole sono le danze del PIL inscenate attorno al fuoco della crescita dai sacerdoti dello sviluppo – gli economisti di ogni ordine e scuola, liberisti o neokeynesiani.
Qualcuno di loro – a dire il vero – esausto e pentito di tanta cattiva coscienza dispensata a piene mani lo ammette.
Non ci sarà nessuna “ripresa della domanda”, né interna,né esterna che possa farci tornare ai “gloriosi trenta anni” del dopoguerra.
Quel “modello di civilizzazione” ha funzionato solo per una modesta parte dell’umanità, ma ha già raggiunto i suoi limiti nella spoliazione e nell’avvelenamento della biosfera e ancor prima nella deprivazione dei mezzi della sussistenza, nel’asservimento e nella svalorizzazione del lavoro della maggior parte degli individui del genere umano.
Per non finire seppelliti sotto le macerie del progetto capitalistico di crescita-sviluppo-progresso è possibile seguire le vie di fuga tracciate da gruppi e movimenti di donne e uomini che in ogni parte del mondo sperimentano forme di vita sociale alternative.
Economie solidali e co-operanti, relazioni di auto-mutuo-aiuto, scambi non mercantili, lotta allo spreco e al consumo di suolo, ritorno alla terra, all’autoproduzione, all’autogestione dei beni comunitari. Insomma, una colossale riconversione degli apparati produttivi e di consumo.
Una rivoluzione delle teorie e delle politiche economiche volte a limitare il lavoro coartato e a distribuirlo equamente.
Una grande intrapresa sociale e politica-democratica congiunta che chiamiamo di decrescita dalla dipendenza dal totalitarismo del sistema mondo capitalistico.
Il capitale o la vita.
(Testo tratto dalla copertina del libro)