Politici ed imprenditori si sono confrontati su come affrontare l’attuale crisi economica e finanziaria…
…che ha investito il Paese, durante la tavola rotonda “Crescere ed innovare in periodi di recessione” organizzata da Fincons Group venerdì 16 gennaio 2009.
A seguito della visione del filmato introduttivo all’evento è cominciato il dibattito, moderato da Roberto Lorusso, a cui hanno preso parte anche Alessandro Laterza – Presidente Confindustria Bari; Sandro Ambrosi – Presidente Confcooperative Puglia; Giacomo Ruggieri – presidente Confcooperative Puglia; Michele Moretti – Amministratore Delegato Fincons Group AG; Massimiliano Ortalli, Responsabile Area Services Piccole e Medie Imprese di SAP Italia ed il senatore Gaetano Quagliariello – Vice Presidente Vicario del gruppo PdL al Senato.
I lavori sono stati introdotti dal dott. Mario Pace – Presidente della Banca di Credito Cooperativo degli Ulivi Terra di Bari. Nella sua minuziosa relazione ha sostenuto che “questa crisi economica internazionale connette le diverse aree del mondo e i diversi settori dell’economia, mettendo in discussione la possibilità di sostenere modelli di sviluppo in cui, alcune parti dell’economia non vengono regolamentate e vengono lasciate crescere, creando rischi per il resto della società e forti disuguaglianze”. Il dott. Pace ritiene che siamo tutti protagonisti dell’epilogo “di un mondo drogato dalla vertigine della finanza, al quale servono regole e sanzioni”, affermando che “la pura voglia di arricchimento priva di un adeguato supporto etico costituisce una base insufficiente per lo sviluppo di un capitalismo sostenibile”.
Dunque, la questione di fondo, su cui i presenti alla tavola rotonda sono stati invitati a riflettere – secondo Pace – consiste in una valutazione critica del rapporto tra etica ed economia.
A seguito della relazione introduttiva, Roberto Lorusso ha evidenziato quanto le crisi possano essere momenti propizi per le imprese per crescere ed innovarsi: “la crisi attuale é un’opportunità per compiere una seria valutazione sul nostro essere imprenditori e sul nostro operato” . Questo è il momento – ha affermato Lorusso – di affrontare un dibattito nella società su come le imprese devono contribuire alla realizzazione del bene comune ed alla prosperità della nazione.
Secondo il presidente di Confindustria Bari, Alessandro Laterza, le imprese devono puntare maggiormente sull’informazione e l’aggiornamento per affrontare il futuro non certamente roseo, mentre Sandro Ambrosi ha accusato le politiche economiche adottate negli ultimi anni dando risalto alle “regole del mercato” da rispettare laddove esistenti, ma da cambiare laddove non funzionano.
Giacomo Ruggieri ha richiamato, invece, la necessità di recuperare la centralità dell’uomo per consentirgli di essere felice e l’ing. Michele Moretti ha sollecitato le imprese a “riorganizzarsi internamente e a ripensarsi investendo in innovazione”.
Massimiliano Ortalli ha posto l’accento sulla cooperazione: “l’Italia non ha da sola gli strumenti per agire, deve perciò verificarsi un cambio di tipo culturale globale”.
Con l’intervento del senatore Quagliariello il dibattito ha dato la parola alla politica. Il senatore pur esprimendo le sue preoccupazioni per tale situazione ha invitato tutti a mantenere la calma. Sicuramente aumenterà il tasso di disoccupazione ed il divario tra il nord ed il sud del Paese, ma l’Italia, nonostante i limiti, ha pregi significativi: solido sistema creditizio e, a fronte di un elevato debito pubblico, un risparmio consistente delle famiglie.
L’interessante dibattito è stato concluso da Roberto Lorusso con l’auspicio che gli stessi Governi che hanno finora finanziato guerre e permesso mutui subprime ritornino ad investire sulle nostre imprese per rinnovarsi e realizzare progetti.
Ma in cosa le imprese sono chiamate a crescere? In cosa innovare? Sono state le domande poste agli imprenditori presenti in sala attraverso un piccolo sondaggio. Clicca sull’immagine sottostante per vedere i risultati.
Scarica la relazione introduttiva completa del dott. Mario Pace
Scarica la relazione del moderatore Roberto Lorusso
RASSEGNA STAMPA DELL’EVENTO