I sindaci sono le persone più vicine ai bisogni concreti dei cittadini.
Così come disegnata dal dettato costituzionale, è necessaria una cultura a favore della famiglia, perché questa torni ad essere motore propulsivo della politica. Non possiamo negare che qualsiasi decisione presa da una giunta comunale o dal governo centrale abbia ricadute sulla famiglia.
Sono venuto a conoscenza di una iniziativa molto interessante: il concorso ‘Sindaco difensore della famiglia’, istituito per il secondo anno consecutivo dall’Anci. A Fiuggi sono stati premiati dieci sindaci premiati a Fiuggi. Un riconoscimento a quelle amministrazioni locali che con alcune ‘buone pratiche’ dimostrano la fattiva attenzione della politica nei confronti dei nuclei familiari. Un incentivo importante anche per la politica nazionale perché metta finalmente al centro la famiglia. Il riconoscimento è stato assegnato domenica 31 luglio 2011, nel corso della giornata conclusiva della kermesse (Family Festival) a Fiuggi, a quei comuni che hanno adottato con delibera di giunta o di consiglio iniziative per sostenere la famiglia nella sua definizione costituzionale.
Le amministrazioni premiate sono, nell’ordine decrescente dei punteggi attribuiti alle iniziative, quelle di Venezia, Alessandria, Biella, Salizzole ( Verona), San Severino (Salerno), Magenta (Milano), Vigolo Vattaro ( Trento), Pesaro, Corigliano d’Otranto (Lecce) e Negrar ( Verona). I provvedimenti riconosciuti a servizio delle famiglie, anche quando non inseriti in un progetto strutturale di più ampio respiro ‘con’ e ‘per’ la famiglia, mirano in qualche modo a riconoscere il compito ineliminabile che i nuclei familiari svolgono nella società, mettendo in atto interventi sul piano fiscale, della cura dei figli, dell’accoglienza della vita, dell’accesso ai servizi.
Tra le iniziative pro-famiglia premiate col riconoscimento dell’Anci e del Family Festival si segnala quella del Comune di Venezia con il progetto ‘Le famiglie protagoniste’, valutato come vero e proprio progetto di politiche ‘con’ le famiglie. Si tratta di un bando promosso dall’Assessorato di settore per gruppi di famiglie, composti da almeno 4 nuclei, costituitisi per realizzare progetti con durata minima di 6 mesi a favore delle famiglie, ai quali va un contributo massimo di 2.500 euro. Se Alessandria viene premiata per il progetto strutturale di ampio respiro del ‘Piano operativo per la famiglia’, Biella vince con ‘Famiglie in gioco’, progetto che offre a genitori in difficoltà nell’approccio ludico con i figli, maggiore disponibilità di orari della ludoteca e supporto competente ai genitori, oltre a laboratori e momenti di svago guidati. Con ‘E’ nata una mamma’ il Comune veronese di Salizzole offre invece alle neo-mamme un servizio domiciliare gratuito di accompagnamento con operatrici specialiste nella delicata fase di avvio del rapporto madre-figlio.