Demercificare per decrescere

“Diminuire i flussi di materia e di energia è divenuto ormai paradigma fondamentale e fatto che non può più essere ignorato”. Così, Paolo Cacciari, ex onorevole, giornalista e scrittore impegnato nel campo della sostenibilità con l’associazione per la “Decrescita”, ha esordito durante la trasmissione di Paese Reale del 7 gennaio 2012 alla quale sono stato invitato. […]

Innovare per conservare e non per dominare

Dalla moderna filosofia del pugliese Franco Cassano a quella antica del greco Socrate. Dagli scienziati dell’innovazione al Vangelo di Matteo. E’ stato questo il valore aggiunto che ha portato con il suo intervento Paolo Cacciari, giornalista ed ex parlamentare, ultimamente molto vicino alle tematiche della sostenibilità: raccogliere i pensieri più disparati e metterli insieme in modo organico e coerente. Nulla fuori posto, nulla per caso.

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L’innovazione vera si fa in rete

La vera grande innovazione della modernità è quella di aver creato la rete internet, il web, che permette di condividere e scambiare conoscenza in maniera orizzontale. Alcune innovazioni non sono reali, perché le imprese che le attuano sono autoreferenziali e non etero riferite. Queste ragionano sul prodotto senza pensare all’impatto che produce su ambiente, società ed economia.  […]

Slow Mob- per una città a misura d’uomo

Primo impatto. Stupore, ilarità e soprattutto la rabbia dei tanti automobilisti (quelli veri) costretti ad aspettare non per un semaforo rosso od un  pedone, ma il passaggio di 12 pazzi che indossano delle sagome di auto (finte).
Questi gli stati d’animo della folla barese, affaccendata nello shopping natalizio, provocati dallo slow mob, una passeggiata lenta per riappropriarci della bellezza del camminare per strada, luogo delle persone e non delle auto.

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Liberi dalla schiavitù dei mercati finanziari

Liberi dalla schiavitù dei mercati finanziari. Ho detto questa cosa, stamattina sui RAI3 nella trasmissione "Paese Reale". Alcuni amici mi han detto di essere idealista e che la cosa è impossibile. Certamente non è facile comprendere che ci sono persone o società di servizi (che gestiscono somme ingenti di danaro di terzi: persone molto ricche abituate a fare soldi con i soldi) che fanno in modo che noi ci si metta a lavorare non per il nostro benessere ma per aumentare la loro ricchezza. E’ difficile capire che se me ne infischio della esistenza di questi speculatori sono libero di scegliere cosa fare per me e non per soddisfare le abilità finanziarie di pochi soggetti?
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