Internet ci sta rendendo sempre più smemorati. È questo l’allarme lanciato da una ricercatrice della Columbia University di New York, Betsy Sparrow, che sulla rivista«Science» ha presentato i risultati di una serie di test effettuati su gruppi di giovani. Messi davanti ad alcuni quiz i ragazzi hanno dimostrato di usare sempre di più la rete come «memoria esterna» al cervello. I motori di ricerca come Google o le enciclopedie online come Wikipedia, infatti, spesso sono l’unica fonte per rispondere a ogni tipo di domanda. Questo, secondo la ricerca, a lungo andare riduce di molto la capacità di rimanere concentrati. La conclusione è che farsi aiutare troppo da internet e dal computer impigrisce, perché il cervello non è spronato a ricordare. Con un rischio anche serio: cosa succederebbe se a un certo punto non si potesse accedere a internet o se la Rete perdesse la memoria?