Presentazione del libro Depiliamoci presso La Fabbrica di Nichi svoltasi il 23/03/2010 a Bisceglie.
Depiliamoci
Non si tratta di un manuale per la perfetta depilazione pensato in preparazione alla spiaggia, perché per depilarsi non è necessario parlare di peli (superflui o meno) ma ci si può tranquillamente occupare di economia. Roberto Lorusso e Nello De Padova lo hanno fatto, scrivendo il libro DePILiamoci. Liberarsi dal PIL superfluo e vivere felici. Il libro, pubblicato da Editori Riuniti, ci fa riflettere su quanto sia limitato misurare la situazione di un Paese attraverso il PIL, indicatore esclusivamente economico che calcola solo “il valore monetario degli oggetti e dei servizi scambiati con denaro”. Al suo posto propone il BIL: benessere interno lordo.
In pratica il libro ci indica quello che quotidianamente ciascuno di noi può fare per aumentare il proprio benessere senza necessariamente stare all’interno di meccanismi economici.
Più che un libro – come recita la quarta di copertina – è “un esperimento di condivisione open-source di idee, di conoscenze e di proposte”, è in copyleft anche un sito aperto all’interazione degli utenti. La lettura diventa interessante dato che i suggerimenti proposti possono cambiare il nostro sguardo sulle cose.
Esso costituisce un appello a guardare a nuove forme di comportamento e ad un nuovo stile di consumo, che riportino al centro dell’agire dei singoli e della collettività valori considerati spesso desueti in un’economia che ha posto il consumo al centro della vita.
Il lavoro di Lorusso e De Padova costituisce, infatti, un tassello importante nella costruzione di una cultura alternativa a quella che ha caratterizzato le società occidentali dalla rivoluzione industriale a oggi.
Rivendicando una difficile autonomia rispetto a questo paradigma, che ogni giorno rivela nuove falle, i due autori osservano i modelli di comportamento e i valori a cui gli individui uniformano il loro agire e propongono una nuova chiave di lettura (e di azione) che trova le sue radici nella riscoperta di gesti semplici: gesti da cittadino, da genitore, da imprenditore, da figlio, da educatore, da politico.
Gesti di vita ordinaria per i quali non occorrono grandi sforzi, nessuna rinuncia, nessun sacrificio. Occorre solo buona volontà e consapevolezza che, per uscire dal circolo vizioso del PIL superfluo, basta riflettere ed evitare gli sprechi, rendendo così possibile il passaggio dalla cultura del PIL (Prodotto Interno Lordo) alla cultura del BIL (Benessere Interno Lordo).
Questa riflessione, che può apparire al tempo stesso banale e astratta, viene sviscerata nelle 85 pagine del libro di facilissima lettura in una lunga serie di esempi pratici e buone pratiche di comportamento che, anche grazie alle divertenti vignette, lentamente coinvolgono il lettore trasformandolo da semplice spettatore in co-autore del cambiamento, invogliandolo all’utilizzo della mappa del BIL, contenuta nel libro .
Inizia così un processo virtuoso, un moderno gioco dell’oca il cui ambizioso traguardo sta nella costruzione di un’economia veramente sostenibile.
Basta seguire una qualsiasi freccia per scoprire come ogni percorso genera un circolo virtuoso orientato al vero benessere, a cui tutti siamo chiamati a contribuire. A questo punto si passa alla fase attiva: ogni lettore è invitato a cercare nuovi effetti positivi del BIL non tracciati nella mappa, ipotizzare nuovi percorsi sistemici, inserendo nuovi elementi e idee positive.
Per farlo basta collegarsi al sito www.depiliamoci.it e contribuire al miglioramento della mappa.