Il giorno 19 febbraio 2010 Roberto Lorusso ha presentato il suo ultimo libro L’impresa Virtuosa edito da Editori Riuniti University Press.
Il clima di amicizia che si avvertiva nell’incontro ha permesso una buona condivisione dei temi etici.
L’impresa è virtuosa, se intraprende un nuovo percorso di accoglimento di buone pratiche miranti a crescere, condividere ed innovare. Attualmente vi sono parecchi problemi nell’impresa moderna. Si registra oggi il fenomeno della separazione tra la sfera economica e quella sociale, tra il lavoro e la creazione della ricchezza e infine tra il mercato e la democrazia. Si sente a più voci parlare di impresa, efficienza, profitto, mentre si lascia sempre allo Stato e ad altre istituzioni come la Caritas, il ruolo assistenziale verso il sociale. In un clima dove il profitto sembra essere l’unica fonte di vita e di sopravvivenza, l’umanità si inaridisce e l’unico prodotto degno di nota risulta il vile denaro. Tutti vogliono e cercano insistentemente la “ ricchezza economica”. Il nostro desiderio insaziabile di arricchimento ci porta al consumo e allo sperpero esasperato delle risorse del nostro pianeta, contribuendo a dilatare socialmente un appiattimento morale ed intellettuale. Ciò fa rifuggire l’essere umano da logiche di cooperazione, socialità e da modelli virtuosi di impresa. Bisogna ripensare al nostro “essere uomini” ed operare una “renovatio” anche perché si vive in una società altamente tecnologica e globalizzata.